Si è svolto sabato 7 aprile presso la Palestra Saint Tropez di Dueville (Vi) il primo corso per la formazione dei giudici di gara AICS di nordic walking. Ben 25 i partecipanti (quasi tutti istruttori, qualcuno con importanti esperienze di gara) provenienti da Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Emilia Romagna ma anche Liguria, che si sono mostrati fin da subito molto interessati a questa importante nonché fondamentale novità. Il regolamento presentato è il frutto di una decina di anni nell’ organizzazione di gare di nordic walking senza dimenticare le importanti esperienze anche nelle competizioni dello sci di fondo da parte di Remo Longin e del suo staff. Ad introdurre la giornata di formazione è stato Carlo Grigolon, responsabile nazionale Aics Nordic Waling School: “ringrazio tutti i partecipanti per la vostra numerosa presenza, arrivata con un breve preavviso..”. Le gare in programma da quest’anno saranno prevalentemente brevi e in salita, oppure su lunghe distanza come ad esempio la mezza maratona (21,0975 km). Alla base del ruolo del giudice è stato posto un principio fondamentale: l’imparzialità che deve essere una garanzia per tutti gli atleti che decidono di prendere parte ad una gara. Per ottenerla concretamente, sono state poste alcune semplici regole che il concorrente è tenuto a rispettare: si parte (art.1) dalla regolazione dell’altezza dei bastoncini (angolo massimo del gomito 90° e minimo 80°) per proseguire con il divieto assoluto di correre (art.2); grande attenzione viene posta anche al movimento delle braccia che deve essere allungato in fase di massima estensione creando una linea unica con il bastoncino (art.3); di quest’ultimo, poi, la punta non deve mai trovarsi più avanti dell’impugnatura ed essere appoggiata a terra entro l’appoggio del tallone relativo al piede posteriore (art.4).
Il concorrente che non osserva queste poche regole viene sanzionato con punti penalità. Nello specifico ogni punto penalità equivale all’aggiunta di un minuto in più sul tempo finale: ad esempio se il nostro partecipante viene sorpreso a correre gli verranno aggiunti 20 minuti; 10 se la regolazione dei bastoncini non risulta corretta; 5 o 10 minuti a seconda che il braccio sia poco esteso o totalmente cieco; 5 minuti se la postura non è corretta. Emerge come dato imprescindibile che questo nuovo regolamento privilegia lo sviluppo della tecnica a discapito della velocità elevata che naturalmente tende a ridurre l’ampiezza dei movimenti. Evidentemente in un contesto competitivo sarà difficile vincere prendendosi sul groppone una somma di penalizzazioni… Oltre al regolamento, è stata data la possibilità a tutti i neo giudici di misurarsi fin da subito in una esercitazione sul campo con un gruppo di camminatori che hanno “fatto da cavie” nelle prime rilevazioni dei giudici. Il fatto di aver riscontrato significativi miglioramenti dopo la segnalazione da parte dei giudici dei primi errori, evidenzia come sotto pressione il camminatore medio tenda a dare il meglio di sé proprio per migliorare. In un clima disteso e di grande disponibilità al confronto, sono emersi molti interventi che hanno arricchito tutti i partecipanti.
Ma se il primo corso per la formazione dei giudici si è appena concluso, presto si cercherà di portare idealmente in ogni associazione affiliata Aics un adeguato numero di giudici per poter meglio affrontare l’organizzazione dei vari campionati.
Francesco Lazzarini